Dire “plastica” significa tutto e niente, perché esistono numerose materie plastiche, ognuna con diverse composizioni chimiche, diverse caratteristiche e utilizzi. Il plexiglass è una di esse. Il suo “vero nome” è Polimetilmetacrilato (PMMA); “Plexiglas” (con una S) è un nome commerciale, il più conosciuto; altri nomi commerciali sono ad esempio Perspex, Lucite, Altuglas. Plexiglass con due esse è il nome che si è maggiormente diffuso e che più comunemente si trova su cataloghi e su internet.


Quali sono le differen
ze tra il plexiglass e le altre materie plastiche?

Il plexiglass si distingue da altre materie plastiche anche a prima vista, perché è molto più brillante, trasparente e luminoso. E’ addirittura più trasparente del vetro e molto più del policarbonato e del polistirene (le altre due materie plastiche trasparenti). La trasparenza del plexiglass, infatti, è del 90%! Inoltre, se guardato di lato, lungo lo spessore, non presenta né il riflesso verde del vetro, né il riflesso grigio del policarbonato. Con il passare del tempo non tende ad ingiallire come il polistirene (o polistirolo compatto).

E’ più resistente e duro rispetto ad altre materie plastiche e rispetto al vetro, ma meno del policarbonato. E’ più economico del policarbonato, ma più costoso del polistirolo.

Il plexiglass viene utilizzato principalmente in architettura, nell’arredamento, spesso sostituisce il vetro per realizzare grandi finestre o pareti di acquari, si usa anche nella fabbricazione di fibre ottiche, nei fanali delle automobili, nelle insegne luminose. Può essere tagliato a laser, incollato e termoformato. Inoltre è un materiale atossico, inodore e può essere riciclato.

Il policarbonato non può essere tagliato a laser, è particolarmente adatto allo stampaggio industriale. In questo modo sono state realizzate, ad esempio, le famose sedie trasparenti colorate di Philip Starck per Kartell. Essendo molto isolante e resistente agli urti, è molto utilizzato in edilizia per coperture e grandi finestre, oltre che nei settori dell’illuminazione, ottica, informatica, telefonia.

Il polistirene o polistirolo è un materiale rigido, robusto, leggero ed economico; è molto impiegato nella fabbricazione di imballaggi, piatti, posate, box doccia, giocattoli. E’ il materiale che si trova di solito venduto in fogli o lastre nei negozi di ferramenta.

A nostro parere, nessuno di questi materiali può competere con il plexiglass per bellezza e luminosità. I suoi colori brillanti, la sua eleganza, la sua durezza che può essere però plasmata per creare nuove forme, lo rendono un materiale estremamente affascinante da lavorare, da esporre, da indossare.

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